mercoledì 12 giugno 2013

GOVERNARE SOTTO LE STELLE

Paese
C’era una volta tanto tempo fa in un paesino di una lontana nazione  del sud, un gruppetto di ragazzi che decise di ribaltare le sorti avverse del loro amato paese dal tiranno che lo governava. Non sapendo sotto che stendardo nominarsi, si accordarono insieme a guardare il cielo e meditare. La serata era splendida, limpida e fresca. 

Dopo un’ora circa, quello che sembrava il più intraprendente ruppe il silenzio con la seguente frase:  
CHE BELLO SAREBBE GOVERNARE SOTTO LE STELLE! Tutti gli altri sentita questa poetica frase, si commossero e capirono che il loro gruppo lo potevano denominare GOVERNARE SOTTO LE STELLE. Il problema però sorse quando il saggio ombra del gruppo, un signore un pò goffo nell’aspetto e nel linguaggio si oppose. 

Lo scopo del suo intervento era quello di avere rilevanza dicendo con tutta la sua saggezza ombra: Nessuno a pensato al numero di stelle, io ne proporrei dieci come le dita di due mani. Un altro che sembrava apparentemente intelligente, replicò: non sarebbe meglio le dita di una sola mano, a qualcuno gli potrebbe mancare qualche dito e si potrebbe offendere, inoltre una la teniamo occupata, l’altra la possiamo usare per…..

Quella del saggio ombra e dell’intelligentone fu una discussione animata, ma alla fine l’intelligentone la spuntò quando spiegò dettagliatamente cosa avrebbero fatto con l’altra mano. Per meglio valutare tale proposta come da regolamento interno, la misero ai voti. Vinse l’intelligentone, ma capì dai voti avversi che il saggio si era creato il suo manipolo di adepti.

Il gruppetto trovato il nome e il simbolo per il vessillo cominciò il suo avventuroso viaggio. Si riunivano nel castello di un vassallo esiliato un certo Delli Falconi, che per la sua generosità lo offriva come circolo agli anziani del paese. Cominciarono a discutere su come creare i ruoli all’interno del gruppetto atti a preparare lo schieramento alla battaglia. Nei mesi successivi come nelle attuali soap opera, non era cambiato nulla, perdersi una riunione non comprometteva il filo dei contenuti, perché erano sempre gli stessi, praticamente nulli. 

Le proposte sensate non mancavano, queste ultime venivano prontamente procrastinate perché ritenute di poca importanza. Quello che contava principalmente era il vuoto. Ad ogni modo tra l’ideatore del nome e il saggio ombra si creò un’alleanza per far sopravvivere il gruppetto d’illusi. Dopo il niente finalmente i cavalieri che si erano proposti alla battaglia si formò. Il saggio ombra, molto furbo si defilò dalla sua candidatura con una diciamo credibile scusa, pensò che era meglio far morire gli altri nella battaglia. Si fece sostituire da un lontano parente, e sparì nella nebbia. 

L’ispiratore del nome del gruppetto agguerrito, preparava con passione un piano per combattere i mulini a vento che si dovevano affrontare convinto di dover vincere a tutti i costi. Le armi come il suo comando erano spuntate e questo per il saggio ombra fu un vantaggio perché da li a poco avrebbe usato questo deterrente per avanzare nella sua posizione pur non facendo nulla. Il plotone equipaggiato come quello borbonico di Francischiello sembrava pronto a sferrare il suo attacco. Qualcosa però ancora non funzionava, il gruppetto preso alla lettera il motto uno vale come l’altro si fregiò di gradi identici, comandavano tutti e nessuno, non si riuscivano a schierare in campo, erano come i ragazzini dell’oratorio locale che ricorrevano tutti insieme la palla in un gioco con i piedi che col passare del tempo diventò famoso sotto il nome di calcio. 

Preso dai mille impegni a buona ragione l’ideatore del nome senza consultare nessuno, cercò fuori dal paese un sargente di ferro per organizzare in qualche modo il suo piccolo plotone. Il sargente appassionato a tali incarichi acconsentì, cominciando da subito il suo lavoro. Grazie a lui le pedine anche se malo modo si collocarono sulla scacchiera. Tutti presi dall’entusiasmo seguirono le indicazioni del sargente eccetto qualcuno. Quest'ultimo non conoscendo le abitudini locali, cercò di esprimere la sua idea cercando di dare una mano al plotone fuori dalle sue mansioni di sargente, questo compromise la sua posizione. Infatti gli adepti del saggio ombra che si chiamava Mangiafuoco gli riferirono i fatti enfatizzandoli mettendoci del loro, pur di compiacerlo. 

Il saggio ombra allora uscì dalla nebbia per tirare le orecchie al sargente, screditandolo così dalla sua mansione. Ad ogni modo i giochini erano stati fatti, i fili erano stati applicati, si capì subito che Mangiafuoco lavorava nell’ombra. Tra un lamento e un guizzo di entusiasmo il gruppetto giunse alla fase finale. Armati in modo fantozziano si schierarono sul campo di battaglia. Prima della battaglia qualche illuso del G.S.L.S. era convinto di vincere, un'altro azzardò l’ipotesi che chi avrebbe ucciso più nemici avrebbe governato il paesino, altri rimasero con i piedi ben piantati per terra e così via. 

La battaglia fu cruenta alcuni del Governiamo sotto le Stelle si mostrarono anche coraggiosi, ma il loro coraggio fu smorzato sicuramente da Mangiafuoco che da li a poco stava facendo i preparativi estivi di un grande teatro e non voleva grane. Questo timore, promulgato a regola d’arte, intimorì i suoi adepti e qualcun altro del gruppetto.

La battaglia terminò con una sconfitta epocale. I nostri poveri amici nonostante i pochi sforzi fatti, rimasero decisamente delusi. Decisero allora di riunirsi per capire la ragione della bruciante sconfitta e poter trovare colpevoli nel gruppo per scaricare la frustrazione. Mangiafuoco riapparse dalla grigia nebbia, e come tutti quelli che pensano solo ai cazzi propri, senza aver dato alcun contributo sensato, prese la parola come un eroe di guerra. Lo stesso, nel suo sacchetto fatto di pelle di scroto, inserito nella scatola cranica, nel tempo lo aveva riempito di palline di cacca fresca evacuata dal gruppetto. Insieme al suo letame mentale  lo avrebbe conservato meglio. 

Mangiafuoco
Nella sua requisitoria nei confronti del gruppo ogni tanto lanciava tali palline nei riguardi di chi lo riteneva in contrapposizione al suo nulla fare. Anticipava lanciando merda per non essere smerdato. Infatti le palline di cacca colpirono chi più si era dato da fare. Al contrario i suoi burattini e chi come lui non aveva fatto nulla furono risparmiati. Un pianto scrosciante interruppe la discussione, un adepto rosso in faccia e con gli occhi gonfi di rabbia, puntava il dito come un bambino che gli avevano rubato il biberon e non  avrebbe potuto mangiare per i prossimi cinque anni poichè a suo dire, non vi sarebbe stata affluenza di pellegrinaggio. Lo fece contro alcuni pur di far sentire il peso del suo pietoso lamento. Era veramente commovente. L'ideatore del nome venne sommerso dalle palline di merda, con la terribile accusa di aver pronunciato la parola tubista. In quell'epoca detta parola era sconosciuta e poteva suscitare scandali.

Ad ogni modo alcuni altri piccini esposero maldestramente le loro inutili e infantili scusette. L’ennesima proposta sensata rivolta nel sociale finalmente fu accolta. Tutti presi dai sensi di colpa cominciarono a sfornare idee grandiose per il futuro. Organizzare tende in piazza, raggiungere altre locande dove si riunivano altri gruppetti eccetera. Un inizio al nuovo sotto un buon auspicio, quello che poi doveva essere lo spirito del Governare sotto le stelle. Qualcuno tirò qualche baiocco dalla tasca credendo fermamente nella proposta, qualcun’altro no! Dopo circa due settimane, forse Mangiafuoco o un suo burattino balenò l’idea che i pochi baiocchi raccolti potevano servire per la causa del gruppetto. 

Discutendo per giorni in un palazzo di vetro decisero la scusa da trovare per non attuare l’ennesima proposta sensata. Finalmente la scusa arrivò:

NON SI PUO’ STRUMENTALIZZARE IL GOVERNARE SOTTO LE STELLE PER RACCOGLIERE FONDI VERSO IL SOCIALE.

Qual'è il nome della mente geniale di questa scusa?

MISTERO: A cosa serviranno i pochi baiocchi raccolti per il sociale?

Forse qualcuno del gruppetto ha già imparato dal vecchio volpone di Mangiafuoco come si fa la politica nell’ombra?

Meglio ci pensi Dio per la famiglia in sventura!!!!!

Giovanni Carrieri

mercoledì 29 maggio 2013

QUANDO UN PAESE E' CONSIDERATO DI MERDA?

Prodotti naturali
Un giorno di tanti anni fa, un signore vedendo il decadimento e l’incuria del suo paese, a livello sociale e territoriale, decise di aprire un negozio di prodotti naturali che avrebbero portato benessere alla comunità sempre più ammalata. Decise di variegiare i prodotti che partivano dai medicinali, sino ai frutti che la terra donava in completa naturalezza. Il gesto più nobile fu quello di applicare dei prezzi così bassi che la gente sarebbe stata quasi costretta a rifornirsi dal suo negozio.  Era l’unico nel paese di Polzano che poteva rifornire gli altri di benessere, il valore aggiunto era altissimo.

lunedì 27 maggio 2013

PULSANO IL PAESE DEI BALOCCHI

Il paese dei Balocchi
Nel paese dei balocchi Oggi 26.05.2013 la scuola elementare “COLLODI”  sita in via Giardini Convento è stata teatro di una  favola. I personaggi erano quasi al completo.

Nello svolgimento delle elezioni elettorali amministrative locali, nella mattinata si è verificato un’episiodio nella sezione n° 1 la quale un signore disabile un non vedente, fosse accompagnato all’interno dell’istituto per esprimere la sua preferenza elettorale. La stesso era accompagnato da una persona senza regolare permesso di accompagnamento. Come il signore avrebbe espresso il voto proprio non riesco a comprenderlo, si sarà fatto guidare dalla mano dell’accompagnatore che probabilmente lo avrebbe indirizzato nella scelta…… di sua preferenza? Sarà stata una volpe!!! Va bho…andiamo avanti.

martedì 7 maggio 2013

PULSANO, DEGRADO AMBIENTALE

Wikipedia

Secondo Wikipedia per Degrado ambientale s’intende il deterioramento dell'ambiente causato dall'impoverimento delle risorse naturali quali: l'aria, l'acqua ed il suolo, la distruzione di ecosistemi e l'estinzione di flora e fauna selvatica.
Il degrado ambientale è una delle Dieci minacce ufficialmente proclamate dal Comitato per le minacce ad alto rischio, delle Nazioni Unite.
Questa è l’eredità che lasceremo ai nostri figli? A giudicare da queste immagini, sì.


Amianto, frigo e tv sulla parallela di via Lupara Foto A. La rocca

Adesso chiudiamo per un istante gli occhi, torniamo indietro nel tempo quando i bambini eravamo noi; si scendeva al mare in bici, si passeggiava nel bosco, si attraversavano le campagne Pulsanesi, si giocava per strada….non si vedevano discariche a cielo aperto.
Poi, che cosa è successo? Pulsano degradata selvaggiamente. E’ facile dire è stata colpa degli amministratori che si sono susseguiti nel passare degli anni. Verissimo, non lo metto in dubbio! Ricordiamo però che la colpa è in primis la nostra. Perché? Non amiamo la nostra terra, non la rispettiamo, il degrado è lo specchio del nostro paese e di chi lo abita. E’ più facile disfarsi di un divano rovinato, un inutile elettrodomestico, vecchi giocattoli…. in una vicina campagna invece di recarsi alla discarica, è più facile e sbrigativo, non si paga niente, si risparmiano tempo e soldi!

Per arricchire e abbellire il paesaggio, i cittadini Pulsanesi lo decorano con gomme d’auto, amianto, e quant’altro sia inservibile. Donando gratuitamente al panorama un’immagine salubre, affascinante, e decorosa per chi le scarica e per chi  ammira le bellezze paesaggistiche Pulsanesi. Lodiamo i cittadini che decorano l’ambiente con quanto scritto giacché hanno deciso di far fallire le discariche autorizzate. Queste ultime in quanto ditte preposte a tale servizio propongono un costo per lo smaltimento astronomico, e il Pulsanese mica è fesso, non permetterebbe mai di far arricchire gli altri smaltendo a pagamento i propri rifiuti.


 
   
   
Amianto e pneumatici sulla parallela di via Lupara. Foto A. La rocca
La soluzione è semplice, si butta tutto per strada e per i campi, così non solo abbelliscono il paesaggio, ma contribuiscano a creare un ambiente salutare per prevenire malattie pericolose tipo il cancro o altro. I più intelligenti e scrupolosi, se hanno un po’ di tempo da perdere le sotterrano le loro gioie. Nella massa si distinguono bene gli ignoranti, desidererei che si distinguessero meglio se gli organi competenti, ci tenessero di più al territorio, usando la tecnologia per “premiare” e rivelare nomi e cognomi dei cittadini, educandoli con questo a far comprendere che ignorano il fatto che lo smaltimento prima o dopo avviene comunque e il costo è tassato a tutta la cittadinanza compresi loro stessi che compiono questo vandalismo gratuito.

Via Monteparasco Degrado foto A. La rocca
Contenitore di amianto e sanitari da bagno in via Monteparasco Foto A. La rocca
Via Monteparasco Foto A. La rocca
Voglio con la presente ribellarmi a questo scempio, sensibilizzando gli organi competenti e lo stesso cittadino a fargli comprendere che sul percorso di quella campagna passano in bici i nostri e probabilmente i propri figli, respirando quell’aria malsana! Non è solo dell’Ilva la responsabilità, dei nostri disagi fisici, è colpa anche degli amministratori che non educano o puniscono i vandali in questione. Ritardano biblicamente di bonificare le aree insudiciate e a rischio. Di questo anche noi siamo responsabili, potremmo organizzarci e agire per collaborare con gli organi competenti a denunciare questo scempio e ad alzarci le maniche contribuendo a fare del nostro territorio un piccolo paradiso da custodire gelosamente. Mandiamo i nostri figli a scuola per creare loro un futuro migliore, nell’istruzione scolastica è compresa anche l’educazione all’ambiente, ma poi cosa accade? Tornano a casa declassando gli insegnamenti appresi sostituendoli con l’esempio selvaggio dei rispettivi genitori. Non è un problema assumerci noi la responsabilità di educare i nostri bambini a rispettare l’ambiente, tanto ci pensano gli insegnanti a istruire i nostri figli per fare la raccolta differenziata. Noi invece, quale esempio diamo? 
“Buttiamo via tutto insieme”! Vi chiederete giustamente: Non ci sono gli appositi cassonetti e pattumiere per tale scopo! Si, è vero, anche questo, Pulsano, infatti, è tra i pochi paesi a non aver fatto ancora partire la raccolta differenziata, ma questo però non ci dà il diritto di evitare di differenziare la spazzatura almeno per quello che si può fare al momento, tipo la plastica, la carta e il vetro. Coinvolgere i nostri figli dando loro l’esempio a questa sana abitudine, potremmo mettere le basi a creare uomini e donne civili per il prossimo domani. Insegnare a un bambino a non gettare le carte o qualunque altra cosa per strada è compito nostro, educarli a usare gli appositi cestini, quel bambino di oggi potrebbe essere un potenziale amministratore comunale del futuro. Una nuova generazione che potrebbe dare maggior dignità alla nostra Pulsano!
Pericolo Pista ciclabile Foto A. la rocca
Materiali di risulta edile. Foto A-La rocca


Annamaria Delliponti
Giovanni Carrieri

lunedì 29 aprile 2013

L'AMMINISTRAZIONE COMUNALE COME I MEDIUM: CHIEDONO "VOTI" NELL'ALDILA'


DISTURBANO ANCHE CHI RIPOSA IN PACE!!!!


Porgo all'attenzione della cittadinanza la seguente determina (Determina N° 57 del 15/03/2013) avente ad Oggetto: Affidamento di servizi vari presso il Cimitero Comunale 'Don B. Falloni' a Coop. Sociale di tipo B Multiservizio Pulsano s.c.s.

Cooperativa
La determina in questione prevede in considerazione ed in relazione alla vastità del Cimitero comunale, l’affidamento di alcuni servizi e lavori attraverso l’utilizzo di Cooperative sociali di tipo “B”, tecnicamente idonee in base alla legislazione vigente, intesa a soddisfare la problematica dell’integrazione lavorativa di soggetti appartenenti a fasce deboli e svantaggiate.

sabato 27 aprile 2013

TELEVISIONE ITALIANA: NUN TE REGGAE CCHIU’



Paolo del Debbio
Il programma Quinta Colonna su rete 4 condotto da Paolo del Debbio, apre le danze degli eventi politici, asserendo che il programma non sarà di parte, al contrario sarà un programma trasparente dedicato al popolo, la voce sarà data ai cittadini non ai politicanti in studio, perche i politici sono sulle nuvole.
Dopo questa fantastica, verosimile premessa, il programma inizia con il primo servizio, indovinate cosa è stato mandato in onda? 

martedì 23 aprile 2013

LETTERA APERTA ALLA CITTADINANZA PULSANESE


La sfiducia nelle proprie potenzialità creative e intellettuali sono il calco su cui sono state stampate le generazioni che hanno bloccato lo sviluppo nella nostra amata Pulsano. La fiducia e le potenzialità sono interrotte dall’ignoranza, dall’inettitudine, dall’esasperato criticismo, dell’egoismo di basso profilo insidiato nel DNA di questo paese per tali ragioni, i migliori scappano. 

lunedì 22 aprile 2013

GLI ITALIANI: OCCHI CHIUSI, ORECCHIE TAPPATE E LINGUA LUNGA

Adesso Basta

Sono veramente avvilito da troppi anni di nulla. La vecchia politica ha vinto di nuovo. Il parlamento Italiano è di nuovo presieduto nella quasi totalità da coloro che hanno affondato la nostra amata Patria. Agli italiani è stato reso un'altro schiaffo. Se non è cambiato nulla in alto, la stessa cosa succederà in basso. Un vergognoso riflesso. Sono incazzato con una parte di miei concittadini Pulsanesi. Sono consapevole che è difficile farsi comprendere. Comunicare è un’arte non so se sono dotato di questo dono prezioso. Penso non ci voglia per forza qualcosa in cambio per farsi intendere. Per ascoltare ci vogliono le orecchie, non la solita tediosa promessa di un favore o di un posto di lavoro. Ad ogni modo se non riesco a far udire le mie parole, cercherò scrivendo di usare un altro canale comunicativo. Speriamo che quella parte di Pulsanesi non sia oltre che sorda, anche cieca altrimenti la disfatta è totale per il nostro paese

domenica 21 aprile 2013

M5S UN ESEMPIO DA SEGUIRE!!!

M5S Pulsano

La coerenza è del M5S: NON hanno fatto accordi, hanno sempre detto quello che facevano dal primo momento, le base ha sempre comandato sugli eletti e ne ha il controllo quotidiano e costante in quanto i nominati scrivono direttamente sui social network quello che stanno facendo in diretta.
Se fossi un elettore del PD, se fossi un elettore del SEL, se fossi un elettore della sinistra, MI VERGONEREI di essere nato, straccerei la tessera (coma già stato fatto da qualcuno di loro), sputerei sui volantini e sui personaggi a cui finora ho dato il voto.

venerdì 19 aprile 2013

E' COMINCIATA LA CORSA ALL'ACCAPARRAMENTO


Cominciano a spuntare i primi manifesti elettorali a Pulsano (TA). Il grande Antonio La Trippa, dal balcone, propagandava con un megafono la sua candidatura nella “corte” di casa sua, fischiato ed insultato dai vicini. Oggi non scorgo differenze tra pellicola e realtà. Infatti gli amici di vecchia data, dai loro balconi mediatici cominciamo a esporre facce nuove in cerca della dovuta gloria dopo anni di militanza rossa, congiuntamente a facce meno nuove in cerca di un angolo dove essere inserite come quota rosa. 

mercoledì 17 aprile 2013

L'ARTICOLO 122 secondo comma della Costituzione Italiana è Affondato.


Doppi, tripli, quadrupli incarichi!!!!!!
Poltrone
"Sono 33 i parlamentari italiani seduti non su una "poltrona", ma su un vero e proprio divano: a due, tre, addirittura quattro posti se tante sono le cariche che sono riusciti a cumulare. L'uomo dei record nel sommare incarichi elettivi è al momento Domenico De Siano: 55 anni, campano, politico di lungo corso, è attualmente senatore del PdL, consigliere regionale, consigliere provinciale a Napoli e consigliere comunale di Lacco Ameno, comune sull'isola di Ischia di cui è già stato sindaco.

martedì 16 aprile 2013

SITUAZIONE POLITICA PULSANESE PRE ELETTORALE

Caos

Ad oggi, 16 aprile, la situazione politica Pulsanese è quanto mai varia. Se da una parte ci siamo noi, come M5S certificati e con la lista praticamente congelata con il pieno rispetto della legislazione vigente, sul lavoro degli schieramenti politici ci sono notizie contrastanti.



Maschere Pirandelliane
Il SEL, dopo aver vinto le primarie “farsa”, sta istruendo il candidato sindaco sulle necessità occorrenti la formazione di una lista in quanto, essendo lo stesso solo un portavoce e non l’anima della nascente lista, ha ben poca dimestichezza con le varie “carte” necessarie, oltre che è in attesa che il “guru” gli indichi i candidati scelti tra il gruppo dei “devoti”. Così com’è composta, quindi con quel candidato apripista, la lista, ad un attento osservatore, gioca semplicemente a perdere.

lunedì 15 aprile 2013

IL LAVORO E' UN DIRITTO


Italia
Italia
Il paradosso Italia è diventato oggetto di derisione a livello internazionale. Quella che doveva essere la guida, il faro per la nostra nazione, “la costituzione”. (tra le più belle del mondo) è diventata carta straccia se non addirittura igienica per certi versi. L’arroganza e l’inettitudine del sistema politico italiano ha depredato i cittadini anche dei più elementari diritti. La dignità degli italiani è stata negata dalla scelleratezza di unaclasse politica improntata sull’accaparramento del potere rigorosamente personale. Se le classi politiche rappresentano lo specchio degli italiani,personalmente mi dissocio poiché sono convinto che una buona fetta del popolo italiano è ed è stata sempre cosciente e desiderosa di vivere in un paese bello come il nostro con dignità e fierezza, orgogliosi di far parte di una nazione (non dimentichiamolo) che ha contribuito in un passato molto remoto a innestare le radici della civiltà. Questa oramai è storia antica, le cose cambiano nel tempo. L’essere umano nella sua evoluzione ha sempre cercato di dare valore aggiunto alla qualità della vita, poche persone hanno cambiato il modo di vivere di altre.

venerdì 22 marzo 2013

LE CANDIDATURE A SINDACO

Meetup m5s

Mercoledì 20 marzo, alle ore 19:30, presso la Sala Consiliare del Castello De Falconibus si è tenuto il Meetup del “Movimento 5 Stelle di Pulsano”.
All’ordine del giorno era prevista la Pianificazione del programma: una copia del Programma letto dall'Organizer Claudio Spinosa nella scorsa riunione è stato presentato su carta ed è stato messo a disposizione degli iscritti sulla rete Meetup del Movimento 5 stelle. Chi volesse rivedere, correggere o aggiungere dei punti non trattati nella bozza presentata ma meritevoli d'accoglimento possono essere proposti contattando l'organizer all'indirizzo
e-mail, il quale una volta verificata la richiesta, inserirà le dovute correzioni al programma e lo ripresenterà al gruppo per poterne discutere collegialmente.

sabato 16 marzo 2013

RIUNIONE MEETUP M5S PULSANO



Nella giornata di Venerdì 15 Marzo 2013 si è tenuta la seconda riunione del Meetup Movimento 5 Stelle di Pulsano e degli attivisti della pagina Facebook del Movimento 5 Stelle Pulsano. Erano presenti all'incontro i responsabili dei costituendi Meetup Movimento 5 Stelle di Lizzano e Manduria, desiderosi di apprendere le dinamiche delle riunioni organizzative e procedurali. Presenti anche alcuni simpatizzanti, giornalisti e esponenti di rilievo di altri partiti, curiosi di vedere la consistenza del Movimento locale.
Questi i punti all'ordine del giorno trattati nella riunione:

giovedì 7 marzo 2013

IL MADE IN ITALY E' IN FRANTUMI

Alfonso Bonafede, deputato M5S: Noi facciamo il nostro in bocca al lupo a tutti i lavoratori della Richard Ginori e gli esprimiamo la nostra solidarietà e soprattutto ci uniamo all’auspicio che qualsiasi soluzione verrà presa sarà una soluzione che prenda in considerazione, come necessità che questo stabilimento torni a lavorare a pieno regime, che quindi la produzione resti saldamente in Italia e che riparta da coloro che hanno investito la loro vita in questa azienda e che vogliono continuare a farla. 
Questa è l’idea di economia che noi vogliamo venga proiettata in futuro, cioè una economia che parta dai lavoratori, dalla produzione, all’interno del nostro paese e che poi da lì possa andare nel mondo, ma è il prodotto che deve andare nel mondo, non l'azienda.