venerdì 19 aprile 2013

E' COMINCIATA LA CORSA ALL'ACCAPARRAMENTO


Cominciano a spuntare i primi manifesti elettorali a Pulsano (TA). Il grande Antonio La Trippa, dal balcone, propagandava con un megafono la sua candidatura nella “corte” di casa sua, fischiato ed insultato dai vicini. Oggi non scorgo differenze tra pellicola e realtà. Infatti gli amici di vecchia data, dai loro balconi mediatici cominciamo a esporre facce nuove in cerca della dovuta gloria dopo anni di militanza rossa, congiuntamente a facce meno nuove in cerca di un angolo dove essere inserite come quota rosa. 



Da altre parti, germogliano volenterosi paladini, spalleggiati da 8milioni e mezzo di italiani stanchi e avviliti, che vogliono aprirsi un varco nel letamaio politico generale per restituire la sovranità al popolo proprio come novelli Robin Hood.



Riprendendo il filo, viene segnalata, da parte del M5S di Pulsano, la comparsa dei primi abusi elettorali, che, data la connivenza e l’influenza di storici personaggi tritolati (tri-titolati), spennellano liberamente i muri di Pulsano con nuovi volti di copertura, incuranti della legge che si vuole preservare in prima persona. Sicuramente l’inesperienza del ritratt(ato) è un grande segnale d’allarme, ma l’esperienza della banda Bassotti attacchini la dice lunga sugli esiti di quella che sarà la competizione: come i novelli “amiconi” Alfano & Bersani, o meglio gli storici B&B, le Potenze dell’Asse Pulsanese hanno già concluso l’inciucio che mai sarà gradito alla massa rossa (vedi Roma) ma che, con atto non scritto, è stato firmato con il sangue (dei cittadini onesti) 3-4 lustri fa.

Sperando vivamente che i Bassotti, almeno per una volta nella loro vita, agiscano con il buon senso nel timore della legalità, comincino a fare pulizia dei muri imbrattati (perchè reato); auspichiamo vivamente che i manifesti comincino ad apparire negli spazi consentiti (la pubblicità commerciale va pagata e timbrata). Facciamo appello vivamente agli addetti dell'ordine pubblico locale, che oltre ad usare fischietto e paletta, possano trovare uno spazio di tempo da dedicare a rilevare questi ignobili illeciti, armati sino ai denti da macchine fotografiche, e comincino a verbalizzare i selvaggi atti commessi da un'affissione prevaricatrice nei riguardi del rispetto altrui. Auguriamoci tutti insieme vivamente, che quella che sta per cominciare sia una battaglia civile, compiuta da persone educate e rispettose della legalità e dei cittadini (non del tipo prevaricatore come successo sino ad oggi), e non vada a degenerare in sterili contrapposizioni di obsoleti e putrefatti figuri (o figure?).


Primula Rossa 
M5SPulsano


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