venerdì 22 marzo 2013

LE CANDIDATURE A SINDACO

Meetup m5s

Mercoledì 20 marzo, alle ore 19:30, presso la Sala Consiliare del Castello De Falconibus si è tenuto il Meetup del “Movimento 5 Stelle di Pulsano”.
All’ordine del giorno era prevista la Pianificazione del programma: una copia del Programma letto dall'Organizer Claudio Spinosa nella scorsa riunione è stato presentato su carta ed è stato messo a disposizione degli iscritti sulla rete Meetup del Movimento 5 stelle. Chi volesse rivedere, correggere o aggiungere dei punti non trattati nella bozza presentata ma meritevoli d'accoglimento possono essere proposti contattando l'organizer all'indirizzo
e-mail, il quale una volta verificata la richiesta, inserirà le dovute correzioni al programma e lo ripresenterà al gruppo per poterne discutere collegialmente.

sabato 16 marzo 2013

RIUNIONE MEETUP M5S PULSANO



Nella giornata di Venerdì 15 Marzo 2013 si è tenuta la seconda riunione del Meetup Movimento 5 Stelle di Pulsano e degli attivisti della pagina Facebook del Movimento 5 Stelle Pulsano. Erano presenti all'incontro i responsabili dei costituendi Meetup Movimento 5 Stelle di Lizzano e Manduria, desiderosi di apprendere le dinamiche delle riunioni organizzative e procedurali. Presenti anche alcuni simpatizzanti, giornalisti e esponenti di rilievo di altri partiti, curiosi di vedere la consistenza del Movimento locale.
Questi i punti all'ordine del giorno trattati nella riunione:

giovedì 7 marzo 2013

IL MADE IN ITALY E' IN FRANTUMI

Alfonso Bonafede, deputato M5S: Noi facciamo il nostro in bocca al lupo a tutti i lavoratori della Richard Ginori e gli esprimiamo la nostra solidarietà e soprattutto ci uniamo all’auspicio che qualsiasi soluzione verrà presa sarà una soluzione che prenda in considerazione, come necessità che questo stabilimento torni a lavorare a pieno regime, che quindi la produzione resti saldamente in Italia e che riparta da coloro che hanno investito la loro vita in questa azienda e che vogliono continuare a farla. 
Questa è l’idea di economia che noi vogliamo venga proiettata in futuro, cioè una economia che parta dai lavoratori, dalla produzione, all’interno del nostro paese e che poi da lì possa andare nel mondo, ma è il prodotto che deve andare nel mondo, non l'azienda.